Speak Easy

"Un design semplice e intenzionale, pensato per stimolare la concentrazione.

Meno distrazioni, più valore — ogni gesto ti guida verso un apprendimento consapevole e mirato."

Overview

  • Ruolo: UX/UI Designer (solo proproject)

  • Strumenti: Figma, Figjam, Photoshop

  • Durata: 5 mesi (progetto intensivo)

  • Obiettivo: Ideare un’esperienza di microlearning che non si limiti a insegnare una lingua, ma invogli gli utenti a riflettere, trovare motivazione e annotare i propri progressi personali.

Questo progetto è nato dal mio interesse per il modo in cui il design può favorire la consapevolezza emotiva e il miglioramento personale attraverso il microlearning.

Metodologia

  • Interviste (8 persone)

  • Sondaggio online (30 persone)

  • Empathy mapping

Utenti target

  • Adulti (35-50 anni) in cerca di crescita personale

  • Persone che vogliono o devono imparare l'inglese per sentirsi più connesse, sicure e aperte a nuove opportunità

  • Studenti che faticano a mantenere abitudini o tracciare i progressi

  • Individui interessati a journaling e produttività mindful​

Insight principali

  • Gli utenti cercano lezioni brevi e coinvolgenti che si integrino facilmente nella routine quotidiana

  • Momenti di riflessione aumentano ritenzione e motivazione

  • Tracciamento visivo dei progressi e affermazioni rafforzano il legame emotivo​

Research

Problema

Le persone consumano spesso contenuti educativi in modo passivo e li dimenticano rapidamente, per mancanza di coinvolgimento emotivo e strumenti per riflettere su quanto appreso.​

How Might We

  • Aiutare gli utenti a connettersi emotivamente con ciò che imparano?

  • Incoraggiare riflessione e journaling come parte integrante del processo di apprendimento?

  • Rendere il microlearning più consapevole e gratificante?​

Sessioni di brainstorming

Le sessioni di brainstorming e il card sorting hanno portato a 3 funzionalità chiave :

  • Progress Journal: uno spazio per annotare brevi riflessioni dopo ogni lezione.

  • Daily Motivation Card: rinforzo positivo prima di iniziare.

  • Micro-lesson Flow: flusso di micro-lezioni con video e prompt di riflessione.

Define & Ideate

L’Experience Map analizza l’intero percorso dell’utente all’interno dell’app, evidenziando bisogni, emozioni e opportunità di design in ogni fase.
Il flusso si sviluppa attraverso quattro momenti chiave:

  1. Coinvolgimento emotivo — L’utente entra nell’app in modo spontaneo, attirato dall’idea di trasformare il proprio scrolling quotidiano in apprendimento leggero e immediato. I touchpoint visivi e testuali lo orientano senza frizioni.

  2. Sensazione di controllo — Durante la visione dei primi mini-video, l’utente percepisce progressi concreti grazie a micro-feedback, progress bar e una struttura semplice (5 video al giorno, primi 3 obbligatori). La UX favorisce calma, autonomia e continuità.

  3. Personalizzazione — L’utente inizia a plasmare l’esperienza scegliendo modalità (YouTube, Instagram, Facebook), preferenze di contenuto e notifiche. La piattaforma risponde ai suoi interessi e rafforza il senso di crescita personale.

  4. Interazione sociale — Attraverso l’opzione “Community”, l’utente può connettersi con altri studenti tramite chat o micro-conversazioni vocali, sperimentando supporto reciproco, incoraggiamento e pratica reale.

Questa Experience Map mi ha guidato nel definire le priorità del design, focalizzandomi su semplicità, motivazione, sicurezza e apprendimento fluido. È da qui che ho iniziato a costruire le user stories, i wireframe e l’intero flusso della UI.

Experience Map

Dopo aver definito il mio utente target e gli insight principali, ho trasformato la ricerca in user stories chiare che avrebbero guidato il comportamento dell’app.
La user story principale era:
"Come utente principiante, voglio ricevere ogni giorno una selezione di mini-lezioni in inglese, così da trasformare il tempo passato a scorrere in un vero apprendimento, senza nemmeno accorgermene."
Questo insight è diventato la base di tutta l’esperienza.
Ho delineato le azioni essenziali che l’utente doveva compiere per avere successo nel percorso di apprendimento:

  • ricevere 5 video-lezioni curate al giorno,

  • completarne almeno 3 per sbloccare il giorno successivo,

  • salvare ciò che ha imparato nel diario dei progressi,

  • monitorare i miglioramenti attraverso una semplice curva di avanzamento nella schermata principale.

Questo mi ha aiutato a strutturare l’esperienza intorno a piccole abitudini ripetibili, che ricordano il gesto familiare dello scroll ma con uno scopo reale.

Una volta definite le azioni chiave, ho creato wireframe per esplorare:

  • la logica di navigazione,

  • la lista delle lezioni giornaliere,

  • la regola “3 lezioni su 5 per sbloccare il giorno”,

  • la curva di progresso ad accesso rapido sulla home,

  • come l’utente passa dalla visione alla scrittura nel diario.

L’obiettivo era concentrarmi su usabilità e gerarchia, assicurando che ogni azione fosse intuitiva e di semplice esecuzione, proprio come scorrere i contenuti sui social.

From User Stories
To Wireframes
From Wireframes
To UI Design

Con la struttura validata, ho definito la direzione visiva:

  • interfaccia pulita e minimalista,

  • una palette di verdi sfumati, dal più intenso al più chiaro, studiata per comunicare calma, focus e un senso di progresso fluido durante l’apprendimento.

  • tipografia moderna e di grandi dimensioni,

  • indicatori di completamento chiari,

  • una curva di progresso semplice.

Per limitazioni di tempo, ho dato priorità alle schermate essenziali:

  • Home con curva di progresso,

  • selezione delle lezioni giornaliere,

  • player video,

  • journal,

  • archivio dei progressi.

Anche se l’interfaccia non è ancora completamente ultimata, l’identità di base e le interazioni principali sono pronte e testate, focalizzate su un design intuitivo e senza sforzo, che ricorda lo scorrimento familiare dei social, ma con uno scopo educativo reale.​

Puoi esplorare il prototipo e le prime iterazioni UI qui:

👉 Visualizza il progetto Figma